collaborazione alla regia Nicola Cavallari
collaborazione alla drammaturgia Marco Di Stefano
scenografia Marta Marangoni
aiuto scenografia Giulia Revolo, Jonathan Nava
costumi Nadia Gozzini, Giulia Revolo
dipinto di scena Giovanna Maltese
foto di scena Anna Gregnanin
grafica Valentina Malcotti
Un pianista balcanico e due attori di giro scalcinati: che cosa c’azzeccano con l’opera del grande maestro Bertolt Brecht? Ma certo: hanno fondato il collettivo teatral-socialista “Forza Brecht!” col compito di diffondere le verità rivoluzionarie del teatro brechtiano, riassunte nel loro ultimo spettacolo: “Stasera Brecht!”.
Herr Professor è un celebre attore emarginato dal circuito teatrale, perché confusionario e dedito all’alcool, si ritiene l’unico depositario del vero significato del teatro di Brecht. Anja è l’unica che ci crede. Giovane donna incinta, cantante di cabaret e dattilografa socialista, lo incontra a Berlino Est e lo segue. Il pianista Boris si unisce a loro per sfuggire a un debito di gioco. Nasce così questo trio itinerante: girano per l’Europa cercando di guadagnarsi da vivere col teatro epico. Cercando. Lui beve, lei conta i soldi con affanno, il pianista sciopera. Attenti: li riconoscerete anche per via del loro carrettino alla Madre Courage, dove raccolgono gli attrezzi del mestiere e il sapere del maestro.
Lo spettacolo galoppa nell’immensa prateria dell’opera brechtiana accostando rivisitazioni improbabili dei grandi classici dello scrittore tedesco alle sue poesie didattiche, unendo disquisizioni sui nuovi compiti del teatro alla vendita di oggetti appartenuti al maestro, nonché sposando efficaci lezioni di recitazione epica alle canzoni di Kurt Weill. Il tutto con un assoluto effetto straniante.
Signori, dunque: “Stasera Brecht!”, un recital pratico e teorico al tempo stesso, nel quale anche il pubblico prenderà coscienza – brechtianamente parlando – che la comicità esiste ed è una verità sociale.